La gara organizzata da Cst Sport, valida per il Campionato Siciliano Auto Moderne e Storiche preannuncia duelli scintillanti tra i migliori protagonisti di specialità. Sabato 1 ottobre il via alle 15.30 da Patti e le prime due prove speciali. Domenica 2, motori accesi dalle 8.35 e arrivo alle 18.00 dopo altri sei crono
La settima edizione del Tindari Rally è pronta ad andare in scena e offrire un esaltante spettacolo anche nell’edizione 2022 di sabato 1 e domenica 2 ottobre. La gara ideata con usuale professionalità da Luca Costantino, che ne coordina l’organizzazione affidata a CST Sport, rappresenta da qualche anno un vero e proprio evento d’autunno, che offre opportunità ai protagonisti del Campionato Siciliano auto moderne e storiche di andare a caccia di punti per l’apprezzata serie promossa dalla Delegazione Aci Sport Sicilia.
Ricco il parterre dei protagonisti che si sfideranno su un percorso particolarmente impegnativo e selettivo che riprende strade messinesi che hanno fatto la storia dell’automobilismo internazionale.
Partirà col numero 1 sulle fiancate della Skoda Fabia Evo R5, l’equipaggio CST Sport protagonista regionale assoluto di questa stagione, composto dal Palermitano di Prizzi Marco Pollara e dal pavese Daniele Mangiarotti, i quali dopo successi alla Targa CRZ, al Rally dei Nebrodi e al recente Rally del Sosio, puntano dritti alla vittoria della gara organizzata dal sodalizio di cui fanno parte e che vinsero già nel 2021.
Gli si opporranno il romano Fabio Angelucci con l’esperto messinese Massimo Cambria alle note, che disporranno anche loro di una Skoda Fabia Evo, sotto le insegne della Island Motorsport.
Fra i big anche Giuseppe Nucita il maggiore dei fratelli di Santa Teresa Riva che sarà in gara con la Renault Clio del Team Phoenix, l’unica di classe Rally 5.
Mirano in alto altri due equipaggi Cst Sport, quello dei sampietrini Giuseppe e Kevin Schepisi su Peugeot Super 2000 e quello formato da Rosario Siragusano, per l’occasione passato lato guida, navigato da Federica Campochiaro su Renault Clio Super 1600.
Promette battaglia di vertice anche Franco Carmelo Molica e la sua navigatrice laziale Carmen Grandi con l’unica vettura di classe R3, la Renault Clio della Scuderia Sunbeam.
Fra i piloti dell’appassionante classe Rally 4, vera palestra per i giovani, spicca il nome di Alessandro Casella, in lotta per il tricolore junior ed autore di due splendidi successi nel Campionato Italiano Rally Junior al Rally di Sanremo e al Rally Roma Capitale. Sarà coadiuvato per l’occasione su una delle tante Peugeot 208 da David Arlotta. Nella stessa classe e con una vettura del tutto uguale il fratello minore dei Casella Ivan in gara con Cristian Todaro. Sicuro protagonista anche il palermitano di San Giuseppe Jato Rosario Cannino che, affiancato come di consueto da Giuseppe Buscemi, ha sempre ben figurato in categoria.
Aspirano alle parti alte della classifica anche i protagonisti di Classe A7 dove l’equipaggio brolese Filippo Bellini e Alessandra Gregorio difenderanno i colori della Cst Sport con l’unica Peugeot 306 Gti rispetto alle tre Renault Clio Williams di Angelo Sturiale-Giulia Gentile, Salvatore Prestifilippo-Antonio Marino, poi Tullio Danzì e Stefano Levanti.
Non nasconde le ambizioni di vertice il giovanissimo nisseno Salvatore Scannella e il suo navigatore Francesco Galipò più volte quest’anno in odore di podio, meriterebbero sicuramente un prestigioso risultato con la Peugeot 106 di classe A6, sebbene in debito di potenza rispetto ad alcuni avversari.
Sarà molto interessante anche l’affollata classe N3 dove vige l’esperienza dei tanti piloti over che saranno tutti al volante delle apprezzate Renault Clio Rs , fra questi spicca il determinato pilota di casa Giovanni Catania con Alessandro Anastasi, i palermitani Carlo Stassi con Vincenzo Cosenza, il milazzese Franco Alibrando con Vincenzo Aprile, e ancora da santa Teresa riva i fratelli Miuccio, Francesco e Jessica.
Nelle altre classi in evidenza in A5 Ivan Germanà e Antonio Ardiri per gli equipaggi composti da Giuseppe Leconte con Francesco Vercelli e Andrea De Gregorio con Bartolo Truglio, in Racing Start l’inossidabile torrese Antonino Bertuccio con Giuseppe Milicia e in N1 il driver di Sant’Angelo di Brolo Antonino Piccione con Valentino Di Blasi tutti su Peugeot 106.
Ricco di firme prestigiose anche l’elenco riguardante i protagonisti del Tindari Rally Historic. Fra questi brilla l’equipaggio dell’Island Motorsport composto dall’efficace madonita Pierluigi Fullone e dall’esperto navigatore Alessandro Failla, vincente la scorsa edizione su BMW M3 di 4° Raggruppamento.
Tanta esperienza risalta anche nel 2° raggruppamento dove eccelle il professionale pilota e preparatore palermitano Domenico Guagliardo che sarà coadiuvato da Giacomo Giannone, nonché l’equipaggio Savioli lo “Zio Marco” con il nipote Gianluca”, entrambi sulle Porsche 911 Carrera RS.
Nel 3° raggruppamento ancora una Porsche fra le vetture più in evidenza con alla guida il giovane emergente Giuseppe Gianfilippo che avrà alle note un habituè del sedile destro come Sergio Raccuia.
Il 7° Tindari Rally prenderà il via da Patti, fulcro dell’intera manifestazione alle ore 15.30 di sabato 1 ottobre. Due le prove in programma nella giornata inaugurale entrambi sul tracciato della “Montalbano” di km 6,28 con passaggi alle 16,22 e alle 19,08. Lo stop alla prima sezione è previsto alle 20,13.
La ripartenza sarà data alle 8.35 di domenica 2 ottobre. Si comincia subito con il primo parco assistenza, gli altri sono previsti alle 11,46 e alle 13,16. Le prove speciali della seconda giornata di gara saranno 6, con tre passaggi ciascuno sulla Gioiosa Marea di 7,30 Km alle 9,39 alle 12,50 e alle 16,26 e sulla Moreri di 5,86 km alle 10,18, alle 13,54 e alle 17,30. L’arrivo è previsto a Patti, dove ha sede la direzione gara ed il centro servizi, alle ore 18.00.